โIl Dao รจ ciรฒ da cui non si puรฒ deviareโ. Eโ la corrente della natura,ย โรจ ciรฒ che accade di per sรจโ. Lao Tzu lo descrive cosi: โEsiste qualcosa di oscuro che รจ completo prima che nascessero cielo e terra; tranquillo, quieto sta da solo senza cambiare, si muove qua e lร senza pericolo. Potrebbe essere la madre di tutte le cose. Io non so il suo nome e lo chiamo Daoโ.ย โIl Dao รจ il corso, la corrente, il lasciarsi andareโ, come lโacqua che scorre. Siamo sempre nel Dao, per cui giusto e sbagliato perdono senso.
Vuoto รจ ciรฒ che รจ indifferenziato, il senza limite, รจ ciรฒ da dove tutto inizia. Eโ dal vuoto che nascono le forme, nel quale rimangono immerse. I pianeti, le stelle, gli oggetti, le parole, le noteย musicali, i pensieri e le emozioni. Il vuoto รจ pausa e silenzio.ย Nel vuoto cโรจ la consapevolezza. Eโ dal vuoto della mente che possono esprimersi qualitร come la presenza, la capacitร di percepire, osservare e sentire. Il vuoto รจ un vuoto carico di pienezza e possibilitร . Eโ attraverso il vuoto che torniamo in contatto, in connessione e ri-conciliazione con noi stessi. Eโ riconoscerci in ciรฒ che siamo e vogliamo al di la di ciรฒ che ci circonda. Eโ il riconnettersi con la nostra direzione con chiarezza, fiducia e sicurezza. ร il ritorno a casa, alla nostra origine. Il vuoto รจ vitalitร , โsaggezzaโ e potere personale. Il vuoto รจ una qualitร del Dao.
Nelle metafore di altre culture, la luce รจ in guerra con lโoscuritร , la vita con la morte, il bene con il male, il positivo con il negativo. Questo determinaย lo svilupparsi di una sorta di idealismo per coltivare il primo e disfarsi del secondo investendo energia e risorse per โrendere il mondo un posto miglioreโ, per avere piacere senza dolore, ricchezza senza povertร ,ย salute senza malattia. Appare chiaro, tuttavia, che ogni sforzo per raggiungere questo ideale, sta causando piรน problemi di quanto ne risolva, avendo posto delle interferenze significative e sempre piรน incontrollabili in un complesso sistema di relazioniย che piรน tentiamo di comprendere e controllare piรน ci sfugge. Nella visione tradizionale del pensiero cinese il carattere Yin รจ rappresentato come il lato in ombra di una collina, mentre lo Yang il lato assolato. Lati opposti della stessa cosa. Differenti aspetti di uno stesso sistema nel quale lo scomparire di uno dei due significherebbe lo scomparire del sistema stesso. La parte in ombra evolve in quella assolata e viceversa. Ogni aspetto della realtร , sia esterna che interna allโessere umano sottostร ai movimenti e alla trasformazione dello Yin nello Yang e dello Yang nello Yin. Poli opposti, in ognuno dei quali esiste un pezzo dellโaltro. Lโuno esiste perchรฉ lโaltro esiste nella propria possibilitร trasformatrice: uomo e donna, cielo e terra, luce e ombra, giorno e notte, il sorgere e il tramontare del sole, lโestate e lโinverno. Ma anche gioia e tristezza, giusto e sbagliato, forza e fragilitร . E ancora, contrazione ed espansione come nel respiro o nel battito del cuore, guerra e pace, distruzione e costruzione, vita e morte, litigio e riconciliazione, attivitร e riposo, movimento e arresto. Sono opposti ma non in lotta, e si trasformano lโuno nellโaltro incessantemente, uniti in una danza armoniosa che li rende reali. Il principio yin-yang non รจ, quindi, un dualismo ma una dualitร esplicita che esprime unโimplicita unicitร .
โDallโUno nasce il Due, dal Due nasce il Tre, dal Tre nascono i diecimila esseriโ. Nella prospettiva cinese dallโuno, il vuoto, nasce il due, lo Yin e lo Yang. Le due forze, in dinamico equilibrio interagiscono influenzandosi costantemente. Lโenergia del cielo, Yang, scende, donando dinamismo a quellaย della terra yin, che sale. Da questo incontro ha vita il Tre, il Qi, lโenergia vitale. Lo yang in alto, lo yin in basso e il Qi ovunque. Questo principio caratterizza la realtร dentro e fuori di noi. In alto il cielo, in basso la terra e al centro gli esseri viventi. Nellโuomo, il corpo (Jing) rappresenta lo yin, lo spirito (Shen) rappresenta lo Yang e il Qi รจ lโenergia che ci pervade.
Lโocchio รจ un orifizio connesso al Cuore ๅฟ (xin). Il cuore รจ la residenza dello ไผธ shen, lo spirito, che รจ connesso allo yang del cielo, che anima il corpo. Lo shen รจ luce e rende vivo e lucente lโocchio. La vita si mantiene mantenendo lo shen nel corpo, avendo luce negli occhi. Gli orifizi sono porte, aperte in entrata e in uscita. Se ci si lascia rapire dal mondo esterno lo shen fuoriesce lasciando lโocchio spento.
Chiudi le finestre, porta lo sguardo dentro, e lo shen ritroverร la sua residenza e il suo trono nel cuore.